🕯️ Un blackout elettrico prolungato
➡️ può compromettere la salute di persone che usano apparecchi medicali, causare perdite economiche e stress psicologico.
È una forma di violenza istituzionale se non c’è trasparenza, ascolto o riparazione.
L’attività posta in essere dai CAV U.D.i.RE APS a Tutela dei diritti dei Cittadini, Utenti e Consumatori viene svolta in convenzione con l’associazione a tutela dei Consumatori UGCONS – Unione Generali Consumatori del Piemonte. ➡️https://www.ugcons.it/
⚠️ Blackout elettrici a Torino: è ora di agire!!!
Negli ultimi anni si sono verificati, con frequenza crescente, episodi di blackout prolungati in diversi quartieri della città di Torino. Secondo quanto comunicato da IRETI, gestore locale della distribuzione elettrica, le interruzioni sarebbero dovute a criticità infrastrutturali provocate dalle temperature elevate.
Una spiegazione che desta perplessità: in molti Paesi dove il caldo è una costante non si verificano blocchi simili. In realtà, i fatti di questi giorni — come il blackout di oltre 10 ore a inizio giugno 2025, senza eventi climatici eccezionali — lasciano supporre un problema strutturale della rete cittadina, dovuto probabilmente a mancata manutenzione, carenze negli investimenti e obsolescenza degli impianti.
Per questi motivi è urgente e necessario che cittadini e consumatori non restino in silenzio. È importante documentare i disagi e richiedere formalmente un risarcimento o almeno un congruo indennizzo, anche in considerazione del fatto che l’Autorità di Regolazione (ARERA) non ha ancora previsto indennizzi automatici per queste interruzioni prolungate.
📝 Perché è importante inviare la lettera
- Il diritto al risarcimento si prescrive dopo 5 anni: non agire ora significa rinunciare a ogni possibilità futura di tutela.
- Le segnalazioni collettive sono l’unico modo per generare attenzione istituzionale e ottenere interventi concreti.
- In assenza di azioni diffuse, i blackout continueranno ad essere gestiti come “eccezioni”, destinati a ripetersi.
📌 Consigli utili per documentare i danni
Per rafforzare la richiesta di risarcimento è fondamentale raccogliere prove documentali dei danni subiti. Ecco alcuni suggerimenti:
- conserva gli scontrini o le ricevute dei prodotti alimentari deteriorati a causa del blackout;
- se non hai ricevute, scatta foto dei prodotti andati a male nel frigorifero o nel congelatore;
- in caso di danni a elettrodomestici o dispositivi elettronici, richiedi un preventivo dettagliato e conserva le componenti danneggiate;
- se utilizzi dispositivi elettromedicali salvavita, comunica tale condizione al distributore e conserva la documentazione medica (questa informazione può essere utile anche per evitare sospensioni della fornitura in caso di morosità).
📄 Come compilare la lettera di diffida dell’UGCONS Piemonte
Per te un modello gratuito di lettera da scaricare e compilare in pochi minuti. Serve semplicemente:
- inserire i dati anagrafici dell’intestatario del contratto elettrico;
- riportare il codice POD, che si trova in bolletta e identifica l’utenza per la quale si effettua la segnalazione.
- Elencare i danni subiti.
- Invia la lettera agli indirizzi in essa indicati.