U.D.i.RE NO LIMITS – Nessuno escluso, tutti protetti
Perché la violenza non ha genere. Perché la violenza non conosce confini.
C’è una verità che spesso facciamo fatica ad accettare: nessuno è davvero al riparo dalla violenza.
Può colpire chiunque: donne, uomini, bambini, anziani, persone con disabilità, chiunque viva una condizione di fragilità o vulnerabilità. Le discriminazioni, gli abusi e le vessazioni hanno mille volti. Ed è proprio per questo che l’Associazione U.D.i.RE ha scelto di rompere gli schemi, dando vita a un progetto unico in Europa: U.D.i.RE NO LIMITS.
Un luogo dove non ci sono confini né etichette.
Un luogo dove conta solo una cosa: proteggere e accogliere chi soffre.
Qui, ogni persona è al centro, indipendentemente dal sesso, dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale.
Non significa togliere importanza alla lotta contro la violenza sulle donne. Significa avere il coraggio di guardare in faccia un fenomeno immenso e doloroso, che spesso preferiamo nascondere. Per paura, per vergogna, o perché ammetterlo ci obbligherebbe a vedere quante persone restano senza aiuto.
U.D.i.RE NO LIMITS nasce per loro. Per te. Per chiunque.
Perché se la violenza può toccare chiunque, allora chiunque merita ascolto e protezione.

L’importanza di un Centro Senza Limiti Di Genere
Spesso, chi non rientra nelle categorie riconosciute dalle strutture tradizionali si trova solo, senza un punto di riferimento. Un uomo vittima di violenza domestica, una persona transgender discriminata o cacciata di casa, una persona con disabilità soggetta a maltrattamenti: tutte queste realtà esistono, ma troppo spesso vengono ignorate.
Ignorare queste situazioni significa lasciare senza aiuto chi ne ha bisogno, rafforzando stereotipi dannosi e impedendo a molte persone di trovare un percorso di uscita dalla violenza. Se il supporto viene fornito solo a categorie ristrette di vittime, si rischia di negare assistenza a chiunque non rientri in questi schemi, portando a conseguenze gravi come il perpetuarsi dell’abuso, l’isolamento sociale e, nei casi peggiori, tragedie evitabili. Escludere alcune vittime dall’accesso ai centri antiviolenza sarebbe una grave forma di discriminazione istituzionalizzata, in contrasto con i principi fondamentali di uguaglianza e tutela dei diritti umani.
I centri antiviolenza per donne e per il contrasto alla violenza di genere sono fondamentali e devono essere tutelati e rafforzati. Tuttavia, aprire una rete di centri antiviolenza accessibili a tutti non toglie nulla alla protezione delle donne né alla lotta contro la violenza di genere, ma anzi aiuta l’intera società a intervenire con maggiore efficacia contro ogni forma di abuso. Garantire supporto a tutti non significa dividere, ma unire le forze per combattere ogni tipo di violenza e discriminazione.
In un Paese democratico e civile, servizi come questi dovrebbero esistere da sempre, per assicurare un aiuto equo e universale a chiunque ne abbia bisogno. Negare protezione a una parte della popolazione equivale a istituzionalizzare una forma di segregazione sociale, rischiando di creare divisioni simili a quelle già viste nella storia, come l’apartheid. La lotta alla violenza deve essere inclusiva per essere davvero efficace.
Perché è importante sostenere U.D.i.RE NO LIMITS
Ogni giorno, troppe persone sono costrette a soffrire in silenzio perché non esistono strutture adatte ad accoglierle. Ogni giorno, qualcuno si trova senza aiuto perché non rientra nei “canoni” delle vittime riconosciute dalla società.
Chiedere l’apertura di centri U.D.i.RE NO LIMITS in ogni città significa garantire a chiunque il diritto a un aiuto concreto nel momento del bisogno. Significa lottare contro ogni forma di discriminazione e assicurarsi che nessuno venga lasciato indietro.
U.D.i.RE NO LIMITS esiste per tutti. Nessuno escluso.
Come puoi aiutare?
- Diffondi il messaggio, perché più persone conoscano l’importanza di centri antiviolenza senza barriere.
- Sostieni i nostri progetti, attraverso donazioni o collaborazioni.
- Sei in difficoltà? Contattaci! Nessuno deve affrontare la violenza da solo.

