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La donna si è portata il bambino in Ucraina ed è finita a processo per sottrazione internazionale di minore

Cinque anni e due mesi di carcere e 150 mila euro di multa per Tetyana Gordiyenko, moglie di Luigi Mimmo Zardo, il papà di Alice Superiore che da oltre sette anni spera di poter riabbracciare il figlio Erik. La donna, infatti, si è portata via il figlio ed è finita a processo per sottrazione internazionale di minore. E’ stata condannata in contumacia dal momento che è irreperibile. Dopo aver rapito il figlioletto è scappata in Ucraina e da allora non ha mai più messo piede in Italia.

E’ una storia assurda quella di Mimmo Zardo, prima denunciato dall’ex moglie per maltrattamenti e costretto ad affrontare un processo dal quale è uscito assolto. Da allora, però, il piccolo è rimasto con la mamma che è quasi sparita nel nulla. Non è bastata la prima sentenza del tribunale a riportare il piccolo dal papà. E nemmeno il coinvolgimento di due ambasciate. Dal 12 maggio 2012, quando la donna ha lasciato l’Italia, l’uomo è riuscito a incontrare il figlio soltanto pochissime volte. Tutto questo nonostante nel 2013 il tribunale di Ivrea gli abbia concesso l’affidamento esclusivo del bambino che oggi ha quasi nove anni. Quella sentenza, fin qui, non è stata rispettata.

FONTE: https://www.quotidianocanavese.it/cronaca/canavese-mamma-rapisce-il-figlio-condannata-a-cinque-anni-21868

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